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Era il lontano 1989 quando, nel quartiere di Borgo Venezia, si senti la necessità di offrire alle ragazze un´opportunità di fare sport che fosse alternativa allo sport più popolare del mondo. E così Massimo Fanini, diplomato ISEF e responsabile assieme ad Orazio Barana dei corsi di attività motoria, si domandò: “se i bambini di Borgo Venezia giocano a calcio, le bambine cosa possono fare ?”. Fu così che Massimo ed Orazio decisero di iniziare, come per la scuola calcio, dei corsi di avviamento e perfezionamento alla pallavolo femminile, riservata alle bambine delle scuole elementari. Era un primo approccio, non si sapeva se sarebbe nato qualcosa di buono. L´esperimento riuscì e in breve tempo fu possibile allargare l´esperienza alle ragazzine che frequentavano la scuola media inferiore.
La stagione sportiva 90/91 segnò la prima “storica” partecipazione della Virtus Volley ad un campionato di pallavolo femminile. Fu proprio Massimo Fanini a guidare un chiassoso gruppo di ragazzine (prima e seconda media) nel torneo di Seconda fascia CSI.
La stagione 93/94 segna una tappa importante. Grazie all´insistenza delle atlete e all´arrivo di due esperti allenatori, Paolo Marchesini e Marco Bellomi, la Virtus si iscrive per la prima volta ad un campionato di Federazione e si classifica al quarto posto nel campionato di III Divisione.Nella stagione 94/95, pur disputando un campionato stupendo, che culmina con una cavalcata finale esaltante, la squadra si deve tuttavia piegare nello spareggio finale e per un solo set non riesce a conquistare la II Divisione. Le posizioni di classifica raggiunte e il grande entusiasmo di bambine, allenatori e genitori, fu la prova tangibile che si era imboccata la strada giusta !!!

Il campionato di III Divisione giocato nella stagione 97/98 può essere definito per molti aspetti “perfetto”. La Virtus Volley ottiene il primo posto senza mai perdere una partita. Si concretizza in questo modo la prima storica promozione in II Divisione
Il campionato 98/99, in II Divisione, è caratterizzato da una partenza sottotono, ma si chiude in crescendo con la conquista di un meritato secondo posto. La differenza set premia le atlete allenate da coach Marchesini che si ritrovano così promosse in Prima Divisione. Soddisfazione ed entusiasmo salgono alle stelle per questa doppia promozione ottenuta in due anni, in cui la Virtus Volley passa dalla III alla I Divisione.

La stagione 2000-2001 segna un´altra tappa fondamentale nella storia della società Virtus Volley, si concretizza infatti la tanto auspicata fusione tra le società Virtus e Biondella. Nascono in questo modo nuove e importanti sinergie di lavoro con il nuovo allenatore Mauro Chemello.

Con la fusione, entrano a far parte della società alcuni dirigenti di fondamentale importanza per la programmazione dell´attività. Il primo è Giampaolo Brunoni, ex arbitro di A1 e vicepresidente della nuova società. Il secondo, ma non per questo meno importante, è Daniele Foresti, dirigente della prima squadra, sempre attento alle esigenze della squadra e preciso nei compiti da svolgere. Altra figura importante è Livio Ossueri, segretario tuttofare, che con grande passione, seduto alla consolle, fa decollare la società. Sinergia e duro lavoro portano subito i frutti sperati. Nella stagione 2001-2002, sotto la guida tecnica di Mauro Chemello, viene raggiunto un nuovo importante traguardo, la promozione in I Divisione. La società inizia ad allargare gli orizzonti dell´organizzazione tecnica. Alcune atlete abbracciano il doppio ruolo di giocatrici e di allenatrici del settore giovanile. Nel citarne alcune, non si può non parlare di Roberta Manessi, allenatrice dell´Under 16 e ancora oggi libero della serie D; Chiara Donegà, che dopo aver appeso le scarpette al chiodo, diventa allenatrice dell´Under 14; Fabrizia Gasparini, già giocatrice della II Divisione, rimane anche lei all´interno della società ricoprendo il doppio ruolo di allenatrice dell´Under 13 e allenatrice/giocatrice di una squadra di amatori. L´anno 2002 risulta oltremodo importante per altri due aspetti: viene stretto con il Volley Novaglie un accordo di stretta collaborazione; Maistrello Ruderigo diventa presidente della società Virtus Volley. Maistrello, meglio conosciuto come “Mel”, oltre a ricoprire ancora oggi la carica di presidente, si cimenta anche come giocatore in una delle squadre di Amatori. La nuova organizzazione tecnico-gestionale porta al raggiungimento di nuovi importanti traguardi. Nella stagione 2004-2005, per la prima volta, una squadra della Virtus (Under 19) approda alle fasi finali provinciali, classificandosi al terzo posto. La stagione 2005-2006 è quella che si dice “una stagione dalle uova d´oro” per il volley virtussino. La III Divisione, allenata da Roberta Manessi e Gianluca Sossella (Gilu), partita senza tante aspirazioni di vittoria, si trova meritatamente promossa in II Divisione. Sempre nella stessa stagione, l´Under 18 approda alle fasi finali provinciali, classificandosi al quarto posto. Ciliegina sulla torta di questa annata pallavolistica è la grande cavalcata che la squadra di I Divisione compie e che si conclude con la storica promozione in Serie D !

Il 13 maggio 2005 la società ha avuto l´onore di ospitare presso gli impianti di via Montelungo, la nazionale femminile per un allenamento dimostrativo, a cui ha potuto partecipare un folto pubblico, che ha seguito con interesse ed ammirazione le valenti atlete della nazionale in azione. Il campionato di Serie D 2006-2007, in cui la squadra si è tolta diverse soddisfazioni, si conclude con un più che meritato quarto posto. Se oggi la società può contare su atlete di un certo livello, è perchè qualcuno, in passato, ha curato il settore MiniVolley. In questo settore, fondamentale per la formazione delle atlete del domani, si sono impegnati negli anni passati come allenatori Nadir Tommasi e Elena Albrigi. Grazie alla grande professionalità degli allenatori e all´impegno dei dirigenti, che in modo del tutto disinteressato si sono prodigati per promuovere questo meraviglioso sport, e grazie a tutte le atlete che negli anni si sono avvicendate nelle fila virtussine, si sono potuti raggiungere traguardi importanti.
Gli anni passano, ma gli obiettivi che la società Virtus volley si propone sono sempre gli stessi, cioè quelli di fornire una crescita di un movimento pallavolistico “sano”, che oltre a raggiungere risultati di eccellenza, faccia trasparire in ogni squadra, di qualsiasi categoria, i valori più importanti che dovrebbero sempre contraddistinguere l´agonismo in tutte le sue pratiche. Ci riferiamo in particolare alla lealtà, all´impegno e al rispetto per l´avversario. Ma anche alla solidarietà, intesa come consapevolezza che il risultato deriva dallo sforzo sinergico di tutte le atlete, sia quelle che scendono in campo, sia quelle altrettanto importanti che restano in panchina. Come nella vita, così nello sport, i risultati non dipendono da giocate “mirabolanti” di qualche fenomeno, ma sono frutto della fatica e dell’impegno di tutta la squadra. La società, che ricordiamo lavora senza scopo di lucro, si finanzia quasi esclusivamente con la quota delle atlete. Notevoli risultano gli sforzi per trovare anche delle piccole sponsorizzazioni che permetterebbero una maggiore autonomia economica. Confidiamo, per il futuro, di costituire nuovi rapporti di collaborazione con privati appassionati a questo sport.

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Paolo Marchesini (presidente); Nazzareno Capponi (v. presidente); Monica Pozza(dirigente); Mauro Chemello (direttore tecnico); ; Livio Ossueri (resp. rapporti C.S.I.); Foresti Elena (segreteria); Giancarlo Pernigo (resp. commissione arbitri); Luca Scarpi (resp.rapp. media e sito internet); Andrea Zampieri (resp. logistica); Fabio Cantarelli (resp.visite mediche)
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